martedì 18 agosto 2009

Lizard




La bellissima ed incontaminata penisola di Lizard, meta della mia visita annuale in Cornovaglia e punto più meridionale dell'Inghilterra, splendidamente protesa nelle acque turbolente e variopinte del mare, con le sue scogliere mozzafiato, i suoi verdi pascoli ed il bianco faro a scandire il passare del tempo nel silenzio della sera, meriterebbe un lungo e dettagliato post. Sicuramente in futuro lo avrà. Purtroppo in questi giorni ho poco tempo e non sono abbastanza ispirata, quindi preferisco aspettare altri momenti per raccogliere le idee e fare un resoconto del viaggio più dettagliato. Posso solo dire che sono rientrata in Italia e sul lavoro straordinariamente rilassata e ritemprata, cosa che non si può sempre affermare dopo una, seppur bella, vacanza. Lizard è un'esperienza particolare, un risvegliarsi dei sensi e un pacificarsi dell'anima. Avrei potuto passare ore ed ore semplicemente a contemplare il mare, sentendomi in armonia con me stessa e col mondo, sentendomi completa.


Per ora vi do qualche assaggio fotografico dei posti che ho visto, presto ne parlerò in modo più approfondito...


Alla prossima!



lunedì 4 maggio 2009

Briciole d'arte a St. Ives

Tralasciando per un attimo i grandi nomi che fanno parte della storia artistica di St. Ives e della storia dell'arte in generale, in questo post vorrei parlare brevemente di una giovane pittrice inglese che ho avuto modo di conoscere in un pomeriggio piovoso nel centro di St. Ives: Hannah Cole.

Camminando sull'acciottolato lucido di pioggia e facendomi largo tra la folla variopinta di turisti nei loro impermeabili, all'improvviso mi sono arrestata davanti alla vetrina della Whistlefish Gallery di St. Ives, al centro della quale campeggiava una grande stampa dai colori tenui e dal tratto esperto, ma volutamente infantile e quasi naif, che ritraeva un simpatico cane che guardava il cielo dal tetto di un vecchio furgone Volkswagen parcheggiato sulla sabbia. Fu amore a prima vista, un'attrazione che mi spinse a varcare la soglia del negozio e a curiosare tra le varie stampe in vendita, molte delle quali opera della, per me sconosciuta, artista Hannah Cole. Ebbi così modo di scoprire che la pittrice poneva sempre un cane, ma non sempre lo stesso cane, al centro delle proprie opere, talvolta come protagonista, talvolta come spettatore, ma sempre come io narrante delle istantanee di St. Ives che il suo pennello così abilmente sapeva catturare. Non saprei esattamente spiegare il perché, forse soltanto per una questione di luci e di colori, forse per la scelta di un linguaggio volutamente "semplice" e comprensibile, ma ho sentito subito che nessuna fotografia da me o da altri scattata, nessuna cartolina acquistata, nessun altro dipinto di altri validi artisti avrebbe mai potuto riassumere in sè l'essenza più vera e più pura della mia vacanza in Cornovaglia meglio dei dipinti di Hannah Cole.

Una volta tornata in Italia, visto che allora non aveva posto in valigia, ho ordinato alla Whistlefish Gallery via internet tre stampe di Hannah Cole, che ora sono appese nell'ingresso di casa mia e che, ogni giorno, ammirandole, riescono a farmi sentire bene...

Vi invito a dare un'occhiata al sito dell'artista ed a quello della galleria:



sabato 2 maggio 2009

St. Ives

Abbandonando per un attimo le isole Scilly e tornando sulla terraferma, un discorso a parte merita il delizioso, scintillante paese di St. Ives. Più piccolo, raccolto, affascinante e pittoresco della vicina cittadina di Penzance, St. Ives è una rinomata località di villeggiatura situata sulla costa settentrionale. Raggiungibile da Penzance con autobus di linea (con partenza dalla stazione degli autobus, praticamente di fronte alla stazione ferroviaria), particolarmente amato dai surfisti e dagli artisti, nonché da una variegata ed eterogenea folla di turisti, St. Ives rappresenta, a mio modesto parere, la quintessenza della bellezza selvaggia e sfolgorante della Cornovaglia occidentale. Ricco di spiagge ed insenature dove il mare si insinua con la sua forza prorompente, di ristoranti deliziosi e di gallerie d'arte, di negozietti caratteristici e di edifici storici, St. Ives merita senza dubbio una visita di qualche giorno. I posti dove alloggiare non mancano, ma anche qui, come per il resto della Cornovaglia, bisogna muoversi per tempo se non si vuole essere costretti a pernottare in un albergo molto costoso. La scorsa estate, in pieno agosto e con pochissimo anticipo, riuscii a trovare posto solo al Pedn-Olva Hotel: albergo veramente bello, arroccato su una scogliera ma vicinissimo al centro del paese, dotato di terrazza e piscina all'aperto, camere arredate con estrema cura, colazione ottima ed abbondante, sala da pranzo vista mare, con ristorante e bar al proprio interno: la sistemazione si è rivelata davvero impeccabile e confortevole, ma forse un pochino al di sopra delle mie possibilità... Muovendosi con un certo anticipo è senza dubbio possibile trovare sistemazioni molto più economiche: bed and breakfast, alberghi più modesti, camere o appartamenti in affitto, ma se avete delle buone disponibilità economiche e volete offrirvi un po' di lusso il Pedn-Olva Hotel può essere la soluzione che fa per voi... www.pednolva.co.uk è l'indirizzo del sito dell'hotel: vi invito a dargli un'occhiata, anche per farvi un'idea delle bellezze paesaggistiche che St. Ives può offrire...
Se siete interessati all'arte moderna e contemporanea ed alla scultura, non potete mancare di visitare la celebre Tate St. Ives ed il Barbara Hepworth Museum: a questo indirizzo potrete trovare maggiori informazioni: www.tate.org.uk/stives. Con un biglietto cumulativo potrete visitare entrambi e rendervi conto di come questa pittoresca cittadina, "sperduta" nella lontana Cornovaglia, abbia saputo ispirare tante e tali personalità artistiche, note al panorama internazionale.
Se siete semplicemente interessati alle passeggiate all'aria aperta ed in riva al mare, non mancate di visitare tutte le belle spiagge di St. Ives e Carbis Bay ed il promontario con la sua affascinante cappella.
Se siete dei surfisti, questo è il vostro paradiso.
Se siete amanti della buona cucina, della carne saporita e dei frutti di mare, qui troverete "pane" per i vostri denti, in un'atmosfera sempre rilassata e cordiale.
Per informazioni più esaustive, in tutti i sensi, visitate questo sito (in inglese): http://www.stives-cornwall.co.uk/
A presto!!!

sabato 7 marzo 2009

Isles of Scilly: trovare un alloggio

Trovare per tempo un alloggio nelle isole Scilly è questione di primaria importanza e da risolvere tempestivamente! Nonostante mi fossi mossa diversi mesi prima (3 o 4, non ricordo con esattezza), quando, due anni fa, decisi di trascorrere una settimana a St. Mary's, faticai moltissimo a trovare una camera doppia in un bed and breakfast... ed era il mese di giugno!! Questo vi può dare un'idea di quanto poco ricettive siano queste isole e di come sia fondamentale avere un alloggio prenotato prima di procedere con l'acquisto del volo o del traghetto. Alla fine, dopo avere consultato tutti i siti dedicati alle Scilly, avere spedito decine di email, ricevuto altrettante risposte spiacenti e negative, avere anche contattato l'ufficio turistico, ottenni risposta positiva da parte del bed and breakfast Schiller (www.schiller-scilly.co.uk): sistemazione dignitosa in una villetta in zona residenziale a due passi dal centro, stanza con bagno ampia e graziosa, sufficientemente pulita, colazione abbondante servita in camera (ma non all'inglese!), gestrice molto carina e cordiale... ma credo che, muovendomi prima, avrei potuto trovare decisamente di meglio, soprattutto come posizione!
Purtroppo molti b&b presenti a St. Mary's sono irreperibili su internet, oppure, se ci sono, non sono prenotabili online e non forniscono nemmeno un indirizzo email per il servizio prenotazioni, per cui è necessario telefonare ed inviare la caparra tramite vaglia internazionale: tutte operazioni che implicano un certo investimento di tempo e alle quali non siamo più molto abituati... Comunque, per trovare l'elenco di tutte le sistemazioni possibili e cominciare a fare una cernita, consultate questo sito: www.simplyscilly.co.uk .
Sul sito troverete gli alloggi disponibili anche sulle isole minori, come St. Martin's, Tresco, etc etc. Personalmente ritengo che alloggiare a St. Mary's, che è il capoluogo delle Scilly, l'sola più abitata e servita di tutto l'arcipelago, sia la scelta migliore. Dal porto di St. Mary's partono diverse barche al giorno per raggiungere le altre isole, quindi non mancheranno le opportunità per visitare le incredibili spiagge di St. Martin's o i meravigliosi giardini di Tresco, riuscendo però a tornare per sera in un luogo meno remoto e più "urbano", con alcuni pub, ristoranti, sportello bancomat e tutti i servizi primari ai quali siamo abituati... Ma questa è, appunto, un'opinione personale basata su quelle che sono le mie esigenze: se alcuni di voi non temono, ma anzi ricercano, l'isolamento quasi totale, la scelta ideale può rivelarsi la stupenda St. Martin's che, a parte la temperatura dell'acqua, non ha nulla da invidiare ai Caraibi e che è stata recentemente eletta a "buon retiro" da alcune delle star britanniche più in voga (Jude Law è un esempio fra tutti)... St. Martin's propone un unico albergo di lusso con bar e ristorante e qualche altra stanza in affitto in case private e guest house; non esiste un vero e proprio centro dell'isola, solo due gruppetti di case in mezzo ai campi coltivati... Paesaggio assolutamente suggestivo, ma penso sarebbe opportuno riflettere bene, prima di decidere di trascorrere qui l'ntera vacanza...
Alla prossima!

Come raggiungere le Isole Scilly

I mezzi per raggiungere le remote, eppur vivaci, isole Scilly sono tre: due via cielo ed uno via mare, cioè aereo, elicottero e nave.
Il mezzo più lento e più economico è rappresentato, senza dubbio, dal traghetto. La nave Scillonian parte quotidianamente dal porto di Penzance alla volta di St. Mary's: per chi non teme il mare (che in queste zone può essere veramente agitato) ed il mal di mare, il traghetto rappresenta il mezzo ideale per raggiungere questi piccoli frammenti di terra avviluppati dall'oceano, facendosi lentamente risucchiare dall'elemento acquatico in un viaggio di circa due ore e mezza dominato da suoni, luci, colori e profumi che vi affascineranno e vi introdurranno a visioni bellissime ed inconsuete, prima fra tutte la vista degli incredibili azzurri di cielo e oceano che si incontrano e si confondono in un orizzonte che sembra infinito. Per informazioni, orari e prenotazioni, visitate questo sito (in inglese): www.islesofscilly-travel.co.uk .
Sullo stesso sito potrete trovare orari, informazioni e prezzi anche per raggiungere St. Mary's con l'aereo, utilizzando il servizio di skybus in partenza dalla spettacolare Land's End e da altre città del sud dell'Inghilterra (Newquay, Bristol, Southampton, Exeter).
Il terzo mezzo, quello che ho utilizzato io e che mi sento di consigliare, è l'elicottero: in partenza dall'eliporto di Penzance, ci sono molti voli giornalieri diretti per St.Mary's e solo alcuni per Tresco.
La scelta dell'elicottero, seppure costosa, consente di raggiungere le isole in un tempo brevissimo (20 minuti circa) e di godere di prospettive di terra, cielo e mare inusuali e difficilmente definibili a parole, nonché di fare esperienza di un mezzo di trasporto che non capita di provare molto spesso nella vita... Per avere un'idea, anche se parziale e non completamente esauriente, delle viste incantevoli che potrete cogliere dal finestrino dell'elicottero, vi invito a guardare la fotografia da me scattata nel corso del volo e che fa da sfondo al titolo di questo blog...
Vi posso assicurare che il viaggio in elicottero è stato tranquillo e per nulla turbolento (anche se immaginavo e temevo il contrario): salita e discesa in verticale annullano la concitazione ed il pathos tipici dell'accelerazione del decollo dell'aereo, facendo percepire al passeggero la salita verso il cielo come qualcosa di lento e quasi naturale.
Per informazioni e prenotazioni, visitate questo sito (in inglese): www.islesofscillyhelicopter.com
Mi auguro di avervi illustrato abbastanza esaurientemente i diversi mezzi di trasporto a vostra disposizione per raggiungere queste isole da sogno. Vi saluto e chiudo con la raccomandazione, qualunque sarà il mezzo che sceglierete, di non rinunciare per nessun motivo a trascorrere alcuni giorni in queste terre sospese tra mare e cielo, passato e presente, sogno e realtà...
A presto!

domenica 22 febbraio 2009

Post scriptum: alloggi consigliati a Penzance

Come vi spiegavo nel post precedente, anche se la cittadina è piuttosto grande e anche se alberghi e b&b non mancano, da giugno a settembre può essere davvero difficile trovare una stanza libera che soddisfi le nostre esigenze (prezzo, posizione, comodità ai mezzi, pulizia, etc), quindi meglio muoversi per tempo!
Un b&b davvero ottimo, che ho avuto modo di sperimentare durante il mio primo viaggio, è il Blue Sea's Hotel: piccolo e curato b&b a conduzione familiare, pulitissimo e ben arredato, camere vista mare, personale gentile e disponibile, colazione eccellente. L'unico "problema" è che, nel corso di pochissimi anni, il Blue Seas's Hotel è diventato talmente conosciuto ed apprezzato dai turisti, che mi è sempre risultato impossibile, successivamente, trovare una camera libera!! Per informazioni e prenotazioni, visitate questo sito: www.blueseashotel-penzance.co.uk
Proprio accanto al Blue Sea's Hotel, nella stessa via, vi sono molti altri b&b, tra cui Camilla House, di cui ho letto ottime recensioni e che ho potuto vedere dall'esterno: www.camillahouse.co.uk
Un altro grazioso b&b dove sono stata e che posso consigliare (anche se con meno entusiasmo) è The Pendennis (www.thependennis.co.uk): casa vittoriana con arredamento più datato ma in stile, gestori accoglienti, stanze e bagni puliti, buona colazione, purtroppo, però, collocato in una posizione più decentrata e meno comoda per raggiungere il centro ed i mezzi...
Per trovare altre sistemazioni che rispondano alle vostre esigenze, visitate questo sito dedicato al turismo in Cornovaglia (in inglese): www.visitcornwall.com .

sabato 21 febbraio 2009

Come raggiungere Penzance

Nella graziosa cittadina di Penzance, punto strategico per visitare comodamente gli spettacolari dintorni, si trova l'ultima stazione della linea ferroviaria che da Londra si dirige verso la Cornovaglia occidentale. Cercherò ora di illustrarvi in breve come raggiungere Penzance e trovare un gradevole alloggio.
1: cercate, da qualsiasi aeroporto italiano, un volo economico per Londra: le occasioni non mancano, sia con le compagnie low cost come Ryanair ed Easyjet, sia (nelle date e agli orari più "sfigati") con le compagnie di bandiera Alitalia e British Airways.
2: da Londra potete prendere un treno diretto, da Paddington Station a Penzance, con fermate in tutte le principali stazioni dell'Inghilterra meridionale. Il prezzo del biglietto può essere molto esoso oppure irrisorio, a seconda della tariffa scelta e dell'anticipo con cui deciderete di acquistare il biglietto. Per informazioni e prenotazioni, visitate il sito: http://www.firstgreatwestern.co.uk/ . Il viaggio è lungo, dura circa 5 ore mezza, ma il panorama è interessante ed il treno comodo, pulito, dotato di vagone ristorante. La ferrovia, per lunghi tratti, costeggia il mare, mostrando alla vostra destra le verdeggianti colline tipiche della campagna inglese: il viaggio può essere concepito, quindi, come un modo rapido e rilassante per raccogliere una summa di tutte le bellezze dell'Inghilterra meridionale.
Mezzi alternativi per raggiungere Penzance possono essere un'auto a noleggio oppure il pullman. Trattandosi di un tragitto lungo, a mio parere, il viaggio in auto è consigliabile solo se almeno due persone si possono alternare alla guida, oppure se avete intenzione di fare tappe e pernottamenti lungo la strada.
Il viaggio in pullman, con partenza da Victoria Station, (consultate il sito: http://www.nationalexpress.com/) è più lungo e, probabilmente, meno comodo di quello in treno: circa 8 ore per raggiungere Penzance, a fronte di un risparmio di poche sterline...
3: giunti a Penzance, non vi resterà che raggiungere l'alloggio, che avrete preventivamente prenotato tramite internet (visto che si tratta di una località dalla ricettività limitata e molto frequentata nel periodo estivo) e cominciare ad esplorare i dintorni, utilizzando i comodi autobus di linea in partenza dalla stazione oppure l'auto che avrete preso a noleggio a Londra. Non mancate di visitare la spettacolare Land's End, l'incredibile Minnack Theatre, la baia di Porthcurno, la deliziosa cittadina di St. Ives e l'irrinunciabile St. Michael's Mount!!!
Nel prossimo post vi indicherò come raggiungere le meravigliose isole Scilly, per ora, buona pianificazione della prima parte del viaggio!!!

domenica 25 gennaio 2009

Cornovaglia e dintorni...

Da sempre, per quanto possa ricordare, sensibile al fascino remoto, malinconico e selvaggio dei paesaggi tipici delle Isole Britanniche, ho scoperto in tempi relativamente recenti la bellezza mozzafiato della parte più occidentale del sud dell'Inghilterra: le coste frastagliate della Cornovaglia e le splendenti, lontante Isole Scilly. Questi sono luoghi che negli ultimi tre anni ho continuato a visitare ed a scoprire, da sola e in compagnia, sempre affascinata dalla volubilità del clima, dalla forza del mare, dal verde scintillante dei campi, dalla dolcezza delle colline e dall'ospitalità degli abitanti.
Se nel 2006, anno della mia prima visita, i turisti italiani che ho incontrato erano talmente pochi da poter essere contati sulle dita di una mano, la scorsa estate ho notato un piccolo ma consistente incremento e questo, oltre a farmi piacere, mi ha fatto pensare di poter creare un luogo nel quale scambiarci esperienze di viaggio e, soprattutto, dare suggerimenti preziosi a chi abbia intenzione di visitare queste terre meravigliose e non sappia ancora dove andare, come muoversi o a chi rivolgersi...
Un benvenuto caloroso, quindi, a tutti coloro che vorranno leggermi e che vorranno apportare il loro contributo a questo viaggio virtuale che, mi auguro, possa essere estremamente piacevole ...